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Il giocatore

F. DOSTOEVSKIJ, Il giocatore, Torino, 1941, pp. XI - 171

Attraverso il protagonista Aleksej Ivanovic, Dostoevskij racconta la sua esperienza di giocatore d'azzardo, mettendo in luce le conseguenze di questa ossessione, sia a livello di disagio economico che di incapacità di provare interesse per qualsiasi altra cosa. Il gioco d'azzardo diventa la sua unica passione. La storia si svolge a Roulettenburg, ipotetica città della Germania. Il protagonista è precettore presso la famiglia di un Generale tedesco e si innamora della sua figliastra, Polina. Il generale, innamorato di M.lle Blanche, ha sperperato i beni di famiglia al gioco e spera nella morte della vecchia nonna per ereditare il patrimonio. Avendo questa speranza, chiede un prestito ed ipoteca tutti i beni al marchese e usuraio De Grieux. La situazione però precipita quando la nonna, anziché morire, si reca a far visita al Generale con l'intento di vincere una fortuna al casinò. Tutta la famiglia del generale è quindi contagiata dal vizio del gioco d'azzardo, iniziando un processo di autodistruzione e degrado morale. Poiché la nonna perde l'eredità alla roulette, il marchese De Grieux e M.lle Blanche si allontano dalla famiglia del Generale. Aleksej riesce a vincere una grande somma di denaro per aiutare Polina, ma lei rifiuta in quanto lo ama segretamente. Da questo momento Polina va a vivere con la famiglia di Mister Astley e Aleksej inizia una vita dedicata solo al gioco e, al culmine della rovina, viene a sapere da Astley che Polina l'ha sempre amato. Aleksej rivela la sua speranza di poter rinascere a vita nuova per amore di Polina.

Personaggi:
- Aleksej Ivanovic, il protagonista: precettore dei figli del Generale.
- La nonna Antonida Tarasevica: nonna del Generale.
- Polina Aleksandrovna: figliastra del generale, fidanzata di De Grieux e di cui è innamorato Aleksej.
- Mister Astley: ricco gentlemen inglese, amico della famiglia del Generale.
- Generale: vecchio generale tedesco, innamorato della giovane francese M.lle Blanche.
- M.lle Blanche: donna francese, priva di istruzione, dal passato turbolento ed attratta dal denaro.
- De Grieux: marchese francese, altezzoso usuraio personale del Generale.

Luoghi e tempi della narrazione:
La vicenda si svolge principalmente a Roulettenburg, anche se le descrizioni più avvincenti delle dinamiche del gioco d'azzardo si svolgono all'interno del casinò, ai tavoli da gioco e alla roulette. Un altro ambiente suggestivo dove avvengo la maggior parte delle conversazioni private tra il protagonista e Polina è il parco.
L'autore tratta di avvenimenti avvenuti nel passato, quindi il tempo narrativo non coincide con il tempo della vicenda. Solamente nei dialoghi il tempo reale corrisponde con quello della narrazione permettendo così al lettore di immedesimarsi con i personaggi e sentirsi partecipe delle loro azioni. Ogni singola azione e sensazione del giocatore viene raccontata nei minimi dettagli. Infatti Dostoevskij analizza il gioco d'azzardo in tutte le sue forme, distinguendo al presente, quindi in tempo reale, le caratteristiche dei diversi tipi di giocatori, dai ricchi nobili ai poveri che puntano fino all'ultimo centesimo dei loro averi, ai disonesti che frequentano il casinò.


Analisi di un personaggio:
Tra tutti i personaggi quello che mi ha colpito maggiormente è la nonna. E' considerata chiave nella trama del romanzo in quanto su di lei, o meglio sulla sua morte, sono riposte le speranze di molti personaggi. Ma chi pone in questo avvenimento tutta la sua vita è il Generale, suo nipote, che il gioco ha reso insensibile agli affetti familiari. L'autore sceglie proprio lei, figura austera dall'aspetto potente e altero, nobile russa per personificare tutte le caratteristiche "del vero giocatore". Il piacere del gioco viene descritto attraverso il comportamento impulsivo ed egocentrico assunto dalla nonna al tavolo della roulette. Questa passione trasforma una persona anziana e ammalata facendole provare sensazioni forti quali: la tensione, l'attesa impaziente del risultato della puntata, la sfida della fortuna e il desiderio di vincita esasperato.
Proprio per la sua austerità e precisione è scelta da Dostoevskij per dimostrare come si possa in breve tempo perdere ogni bene materiale , conquistato in una vita o ereditato, e con esso la propria dignità se ci si lascia prendere la mano dal vizio del gioco, che porta all'autodistruzione.
Questo personaggio mi ha colpito molto perché è l'esempio di come automaticamente quando si cambia il proprio stile di vita o ideale per seguire scelte sbagliate, si distrugga in un istante tutto quello che si è creato fino a quel momento, a qualunque età questo avvenga.
Mi ha sorpreso molto anche l’imprevedibilità della vicenda legata alla nonna, in quanto mentre tutti attendono con ansia un telegramma che annuncia la sua morte, lei si presenta di persona con tutto il suo attaccamento alla vita e la sua forza. Un altro elemento determinante nelle caratteristiche di un giocatore è, per Dostoevskij, la nazionalità, infatti la nonna essendo russa dimostra un carattere generoso, passionale e predisposto agli eccessi del gioco d'azzardo. E' noto infatti come in questo paese siano nate le più pericolose e famose sfide alla sorte, tra cui la "roulette russa".


Giulia Pesce, I B, a.s. 2011-2012

1 commento:

  1. Questo libro dovrebbe essere distribuito gratuitamente con ogni nuova slot machine che viene installata, viste le polemiche recenti sul gioco d'azzardo, che sarebbe troppo facilmente a disposizione di chiunque voglia avvicinarcisi nella sua variante online. Così almeno lo stato oltre a fare soldi sul gioco d'azzardo potrebbe compensare con un po' di cultura e l'esempio illustre di quello a cui può condurre il vizio del gioco... :)
    Scherzi a parte, bella recensione. Di Dostoevskji apprezzo in particolar modo "Delitto e castigo", anche se "L'idiota" mi risveglia bei ricordi giovanili!

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